Irpef, ok del Cdm alla riforma: si passa da 4 a 3 aliquote. In arrivo più risparmi per i redditi medio-bassi

Giovedì 28 Dicembre 2023, 19:39 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 09:56

Oltre 50mila euro

Qual è l’impatto della riduzione delle detrazioni per oneri per i contribuenti con reddito superiore a 50.000 euro? A normativa vigente circa l’87 per cento dei circa 2,3 milioni di contribuenti con reddito oltre i 50.000 euro ha detrazioni per oneri per un totale di circa 950 milioni, che costituiscono poco più del 15 per cento dei 6,1 miliardi di detrazioni per oneri totali. I contribuenti con oneri oggetto della riduzione prevista dalla riforma sono circa 1,4 milioni, le cui detrazioni, pari a 754 milioni, si distribuiscono approssimativamente in uguale misura tra oneri sanitari (non coinvolti nella riforma) e non (397 milioni).

L’applicazione della riforma comporta una riduzione delle detrazioni per spese non sanitarie pari a 236 milioni (il 59 per cento del totale), corrispondenti a una riduzione media delle stesse di 168 euro. In termini di soggetti coinvolti, la decurtazione delle detrazioni per oneri non sanitari risulta essere piena soltanto per il 38 per cento dei casi che, quindi, mantiene detrazioni per oneri positive.

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