Influenza H1N1, due morti e cinque ricoverati in poche ore: «Situazione preoccupante, mai visti così tanti casi critici»

Martedì 9 Gennaio 2024, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 07:34
Influenza suina, due morti e cinque ricoverati in poche ore: «Situazione preoccupante, mai visti così tanti casi critici»
di Redazione web
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Il virus dell'influenza A sottotipo H1N1 colpisce ancora con due morti in poche ore all'ospedale San Bortolo di Vicenza. La prima vittima, un uomo di 55 anni già affetto da gravi patologie, ha perso la vita domenica 7 gennaio, mentre la seconda morte risale a lunedì mattina (8 gennaio). Anche in questo caso si tratta di un uomo, di 47 anni, ma che non era affetto da particolari disturbi. Il primario dell'ospedale San Bortolo ha dichiarato: «È la prima volta che vedo arrivare così tanti casi critici».

Si era parlato inizialmente di contagio della cosiddetta influenza suina, ma in serata la direzione Sanità della Regione Veneto, con una nota della dirigente Francesca Russo, ha chiarito come sia sbagliato accomunarla alla variante V dell'H1N1 (la suina). «Questa fase dell'anno è caratterizzata dalla circolazione del virus H1N1 pdm09 (Pandemic disease Mexico 2009): si tratta - sottolinea Russo - del virus influenzale che circola in modo diffuso in tutte le stagioni influenzali dal 2009. Chiamarlo virus da influenza suina è un retaggio mediatico che fa pensare a un virus non stagionale».

Sale l'allerta

A causare il decesso del quarantasettenne è stata l'infezione virale della «suina» che, complicatasi velocemente, non gli ha lasciato scampo. Al momento nell'ospedale vicentino ci sono altri cinque ricoverati nel reparto di rianimazione, tutti in pericolo di vita. La persona più grave è una donna, ancora sottoposta a circolazione extracorporea (detta anche macchina cuore-polmone), una tecnica di cura effettuata mediante un macchinario con cui viene prelevato il sangue del paziente che viene filtrato, ossigenato e infine rimesso in circolo.

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