Giulia Cecchettin, i genitori consegnano un computer ai carabinieri. Il papà: «Li stiamo aiutando»

Mercoledì 15 Novembre 2023, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 10:36

Le tracce dell'auto

Tante tessere di un puzzle, che non danno ancora un'immagine certa. È il quadro che cercano di mettere insieme gli investigatori che da 76 ore, in un territorio grande come tutto il Nordest, sono sulle tracce di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due ex fidanzati 22enni che paiono spariti nel nulla, a bordo della Fiat Grande Punto nera di lui. Un groviglio di segnalazioni, talvolta fasulle, che hanno fatto spostare le indagini prima nel veneziano, tra Vigonovo, dove vive la famiglia di Giulia, e poi Fossò, dove nella zona industriale, in un'ora (le 23) prossima a quella della sparizione, sarebbero state trovate repertate alcune vaste macchie, forse di sangue o comunque di materiale biologico.

Ma niente che abbia permesso di rintracciare i due ragazzi, per i quali i genitori di entrambi oggi hanno lanciato un accorato appello davanti alle telecamere delle tv: «ragazzi contattateci o tornate a casa» ha detto il papà di Giulia, Gino Cecchettin, con accanto i genitori di Filippo, Elisabetta Martini e Nicola Turetta: «Non sappiamo dove siano. A chi li vede chiediamo di segnalarli alle forze dell'ordine, o di chiamarci ai numeri pubblicati sui social. L'auto è la Fiat Punto nera».

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