Giulia Cecchettin, i genitori consegnano un computer ai carabinieri. Il papà: «Li stiamo aiutando»

Mercoledì 15 Novembre 2023, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 10:36

I genitori di Filippo visibilmente provati

Visibilmente provati, il papà e la mamma di Filippo hanno voluto solo aggiungere che il figlio «era del tutto normale in questi giorni, anche l'ultimo giorno che l'abbiamo visto sembrava stare bene». Per tutta la giornata sono giunte informazioni e notizie contrastanti. Come avviene in questi casi, si sono fatti avanti anche i mitomani, o gente che ha riferito segnalazioni inattendibili, come chi si diceva sicuro di aver visto Giulia a bordo di un treno. Anche chi in queste ore si muove vicino ai genitori dei ragazzi, come un criminologo dell'associazione "Penelope" - che assiste le famiglie di persone scomparse - non ha aiutato a fare chiarezza. A metà pomeriggio era stata diffusa la notizia che la Fiat Punto nera «era ancora in movimento almeno fino alla notte scorsa».

La vettura, si sosteneva, era stata intercettata l'ultima volta ieri notte, «in uscita o in entrata da un varco elettronico targasystem in una zona dell'alto bellunese». In realtà i Carabinieri hanno confermato più tardi che l'ultimo avvistamento certo della targa della macchina risale alle 9.07 di domenica 12 novembre, nei pressi della località Ospitale, sulla 58 di Alemagna, nella direzione da Cortina a Dobbiaco. Filippo Turetta risulta essere un grande appassionato di montagna. Ma quando viene messo un punto sulla carta geografica, gli accertamenti condotti successivamente sul posto non portano a risultati concreti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA