Giulia Cecchettin «morta dissanguata»: le coltellate sotto casa, le tracce di sangue, la lama spezzata e il nastro adesivo. Lei urlava: «Mi fai male»

Martedì 21 Novembre 2023, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 13:03
Giulia Cecchettin «morta dissanguata»: le coltellate sotto casa, le tracce di sangue, la lama spezzata e il nastro adesivo. Lei urlava: «Mi fai male»
di Gianluca De Rossi
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Giulia Cecchettin sarebbe morta dissanguata, le prime coltellate le sarebbero state inferte da Filippo Turetta sotto casa, perché lì secondo gli inquirenti sarebbe iniziata l'aggressione che ha portato alla lunga agonia della giovane donna e sempre lì sono state trovate tracce di sangue e una lama spezzata. Questo è quanto ricostruiscono le indagini e viene scritto nell'ordinanza di custodia cautelare dell'ex fidanzato Filippo Turetta, arrestato in Germania per omicidio, ordinanza firmata dal gip di Venezia Benedetta Vitolo

Giulia Cecchettin, dunque, sarebbe stata accoltellata a pochi metri da casa sua (circa 150 metri), con l'aggressione che poi sarebbe finita nella zona industriale di Fossò, dove la scena ripresa da una telecamera di videosorveglianza mostra gli ultimi istanti di vita della ragazza.

Giulia ha lottato per 25 minuti contro Filippo

Giulia Cecchettin ha lottato per quasi 25 minuti prima di arrendersi al suo carnefice. Lo si legge nell'ordinanza di custodia del Gip di Venezia, che ripercorre gli orari della doppia aggressione di sabato 11 novembre, di cui è accusato l'ex fidanzato Filippo Turetta, ora in carcere in Germania.

Le grida d'aiuto di Giulia, e l'invocazione "così mi fai male" vengono udite - si legge nelle carte - da un vicino di casa alle 23.15, nel parcheggio a 150 metri da casa Cecchettin. Quando l'azione omicida si è già spostata invece nella zona industriale di Fossò, e si vede Turetta che carica il corpo in auto, l'orario è quello delle 23.40.

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