Gli interventi e i ricoveri
Il 21 maggio dello scorso anno, il presidente Napolitano era stato operato all’addome e poi era rimasto ricoverato nove giorni all’ospedale romano Spallanzani. Il decorso post-operatorio era stato regolare, «ha tempra e coraggio da vendere», aveva commentato Giuseppe Maria Ettorre, specialista in Chirurgia oncologica e trapianti di fegato, che con la sua squadra aveva eseguito l’intervento durato due ore.
Un precedente ricovero cinque anni fa, nel 2018: l’ex Capo dello Stato era stato trasportato d’urgenza, dopo un improvviso malore, all’ospedale San Camillo: qui l’equipe del professor Francesco Musumeci, direttore dell’Unità operativa di Cardiochirurgia e dei Trapianti di cuore, aveva effettuato un delicato intervento all’aorta, anche questo risolto con esito positivo.