Gionatan Vittori morto, il padre fa ascoltare l'ultimo messaggio vocale al funerale: «Sono sul tetto, piove: se non mi senti domani...»

Venerdì 22 Marzo 2024, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 21:26

Il messaggio

E’ stato il padre Fabrizio a decidere di far ascoltare il messaggio all’immensa folla riunitasi per l’ultimo saluto al suo ragazzo, da tutti benvoluto e stimato. «Buono, dolce, pacato, affettuoso, ironico, molto religioso, ci mancherà tutto di te - ha detto -: la tua è stata un’imprudenza da adolescente e se Dio ha fatto questo è perché eri pronto per il Paradiso. Ora sei una stella in cielo». In un primo momento, come abbiamo riferito anche ieri, i genitori avevano temuto che potesse trattarsi «di un gesto di debolezza, ma con questo messaggio - ha ribadito il padre - hai voluto rincuorarci e spero rincuori anche tutti quelli che ti hanno voluto bene e sanno quanto tu amassi la vita. Ora il tuo saluto a domani è diventato un arrivederci a un domani migliore. Noi pregheremo per te e tu per noi». Alla 14,30 la chiesa era già stracolma di gente, di ogni età e da ogni dove. C’era posto solo sul sagrato. Nessuno è voluto mancare. Un lutto corale, un dolore greve. Un paese immobile e straziato, con tutte le saracinesche abbassate per il lutto cittadino deciso dal sindaco Alberto Antognozzi.

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