Cisterna di Latina, finanziere spara e uccide madre e sorella della ex. La ragazza si chiude in bagno e poi scappa: salva

Martedì 13 Febbraio 2024, 19:07 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 17:46

La lite in casa e poi gli spari del finanziere 27enne

Ha puntato la pistola di ordinanza contro la madre e la sorella della ex fidanzata esplodendo una serie di colpi, mentre lei è riuscita a sfuggire al massacro scappando tra gli spari. Alla vigilia di San Valentino si è consumato a Cisterna di Latina un duplice femminicidio, dovuto ad una lite scoppiata tra un finanziere di 27 anni e la sua compagna. L'uomo, Christian Sodano, non accettava la fine della relazione con Desyrée Amato, di 22 anni. Secondo una prima ricostruzione, nel pomeriggio il militare è arrivato nella villetta della ex immersa nelle campagne e lì è cominciato il litigio davanti alle altre due donne, che probabilmente sono intervenute per difendere la 22enne. Poi l'uomo ha aperto il fuoco uccidendo Renée Amato, di 19 anni, e la madre Nicoletta Zomparelli, di 49 anni. Desyrée ha cominciato a correre rifugiandosi in bagno e chiudendosi dall'interno. Sodano a quel punto si è allontanato mentre al loro arrivo nell'abitazione le forze dell'ordine hanno trovato i corpi delle due donne con la giovane sopravvissuta nascosta in un angolo sotto choc.

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