Scommesse, Fagioli confessa: «Ho cominciato con Tonali nel ritiro dell'Under 21. Mi dicevano “paga o ti spezziamo le gambe”»

Mercoledì 18 Ottobre 2023, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 17:21

La confessione di Fagioli in Procura

Fagioli era finito nel mirino degli inquirenti in primavera dopo un incontro avuto in un bar con una persona tenuta d'occhio dalle forze dell'ordine che stava indagando su un giro di scommesse su piattaforme illegali. Ad agosto Fagioli si presenta davanti al capo della procura federale Chinè. Dice tutto in maniera dettagliata e ogni sua dichiarazione viene poi confermata dagli atti arrivati da Torino.

Dalle sue parole al procuratore Figc Giuseppe Chiné emerge l'autoritratto di un giocatore affetto da ludopatia. «Inizialmente giocavo sul tennis — riferiscono i tre quotidiani — poi da settembre 2022, poiché dovevo restituire somme ingenti a varie piattaforme, cominciai a scommettere anche sul calcio, per provare a recuperare». A settembre 2022, Fagioli, appena rientrato alla Juve dalla Cremonese, ha accumulato un debito di 250 mila euro. «Quando ero alla Cremonese, mia mamma mi consigliò di recarmi al Sert per farmi curare, io ci andai alcune volte», racconta Fagioli, che poi però smise di andare: «Ebbi l'illusione di poterne fare a meno».

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