Esplosione nella centrale idroelettrica del bacino di Suviana: 3 morti, 4 dispersi e 5 ustionati gravissimi. «Incendio al piano meno otto, scoppiata turbina»

Martedì 9 Aprile 2024, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 07:08

Il luogo dell'esplosione

Dal momento dell'esplosione sono intervenute dodici squadre dei vigili del fuoco, di cui due di sommozzatori. A queste si aggiungono due squadre specializzate nella ricerca sotto le macerie: dovranno operare fino a 40 metri sottoterra, su 70 di profondità della centrale, per recuperare i dispersi. Sul posto, nella giornata più nera che la storia recente del lavoro italiano ricordi, anche carabinieri, polizia e Guardia di finanza. Per le istituzioni la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, e i sindaci del territorio, oltre a quello metropolitano di Bologna Matteo Lepore: «Rischia di essere una delle tragedie sul lavoro più gravi della storia recente del nostro Paese», ha detto. Siamo nella frazione di Bargi, comune di Camugnano. Qui si trova una delle quattro centrali idroelettriche di un sistema di laghi che coinvolge, oltre a quello di Suviana, il Brasimone, Santa Maria e Pavana. Una centrale strategica per la rete nazionale: da qui, raccontano le persone del territorio, partì la spinta per riattivare l'elettricità in tutta Italia dopo il blackout del 2003.

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