Esplosione nella centrale idroelettrica del bacino di Suviana: 3 morti, 4 dispersi e 5 ustionati gravissimi. «Incendio al piano meno otto, scoppiata turbina»

Martedì 9 Aprile 2024, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 07:08

Gli operai feriti

È ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena il più grave dei feriti dell'esplosione alla centrale di Suviana: l'uomo è in prognosi riservata nel reparto grandi ustionati. Nello stesso ospedale è ricoverato anche un altro operaio che nell'incidente ha riportato un'ustione ad una mano di minore gravità e si trova in osservazione breve intensiva. Lo scoppio si è verificato, secondo le prime informazioni, in una delle due centrali elettriche che regolano il bacino, a 30 metri di profondità. Secondo quanto riferito dal prefetto di Bologna Visconti, alla centrale erano in corso lavori di manutenzione.

È stato trasportato in elisoccorso all'ospedale di Parma uno dei feriti dell'esplosione alla centrale Enel di Bargi sul lago di Suviana nell'Appennino bolognese. Si tratta di un uomo di 55 anni, un lavoratore dell'impianto idroelettrico, italiano. Il ferito, che ha anche delle ustioni, è ricoverato in reparto di rianimazione ed è in prognosi riservata.

La diga del bacino artificiale di Suviana non risulta coinvolta nell'incidente alla centrale elettrica. Secondo quanto si apprende dai soccorritori, l'esplosione è avvenuta in una centrale di pompaggio e turbinaggio che si trova a circa 2 chilometri di distanza. Al momento dunque non si registra alcun danno alla struttura della diga

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