Eris, sintomi e quando arriva il vaccino per la nuova variante Covid. L'allarme: «Presto dominante in Italia, rischio nuovo boom contagi»

Martedì 5 Settembre 2023, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 10:53

Eris in Italia e nel mondo

La variante Eris è in crescita in tutto il mondo, l'Italia compresa. Scondo l'Istituto Superiore di Sanità, a metà agosto aveva già raggiunto il 25,8% dei contagi. La ricerca, condotta dall'università di Tokyo, ha rilevato in esperimenti su criceti che la variante sembra avere una maggiore capacità di infettare i polmoni. Ciò potrebbe tradursi, almeno in una parte dei pazienti, in manifestazioni più severe di Covid-19.

Al momento si tratta di un'ipotesi che necessita di conferme; nella sua valutazione di inizio agosto l'Oms aveva escluso che Eris potesse comportare rischi aggiuntivi rispetto alle altre varianti circolanti. Aveva però messo in conto che avrebbe potuto causare un aumento dei contagi. È quello che sta accadendo: su scala globale, da qualche settimana i nuovi casi di Covid-19 hanno ripreso a crescere.

Prima in Estremo Oriente, soprattutto in Corea del Sud, ora anche in Europa con un +39% rispetto a un mese fa. L'Italia non fa eccezione: secondo l'ultima rilevazione dell'Iss tutti gli indicatori sono in salita: +28,1% i casi positivi, +47,7% i decessi; +1,3% il tasso di positività ai tamponi. Al momento, invece, non arrivano segnali di sofferenza dagli ospedali.

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