La ricerca sul digiuno
La ricerca potrebbe aprire la strada a nuove terapie che puntino ad imitare questi effetti positivi anche per quelle persone che non possono sottoporsi a digiuni prolungati. I ricercatori guidati da Maik Pietzner e Claudia Langenberg hanno seguito 12 volontari sani che hanno preso parte a un digiuno di una settimana, dove l'unico alimento consentito era l'acqua.