Ciro Grillo, la ragazza al contro esame: «Da vittima messa sul banco imputati, le hanno chiesto pure com'era vestita»

Mercoledì 8 Novembre 2023, 14:30 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 15:42

L'avvocato della ragazza: finita sul banco imputati

Il pool difensivo ha poi replicato: «Tutte le domande poste oggi non vengono fatte per vittimizzare la denunciante - ha spiegato uno degli avvocati di Corsiglia, Gennaro Velle - sono domande che servono per ricostruire i fatti, quindi anche capire come fosse vestita ha un'importanza». «È lei stessa - ha sottolineato la seconda avvocata di Corsiglia, Antonella Cuccureddu - che ha detto chiaramente in aula 'Voglio rispondere a tutte le domandè. Se si fossero acquisite tutte le trascrizioni e i video, come avevano chiesto, avremmo evitato di essere costretti a rappresentare al tribunale segmento dopo segmento tutto quello che ha detto la ragazza prima».

Le domande del controesame si sono fermate all'arrivo a fine serata nella villetta di Porto Cervo. «Sono state fatte domande generiche di contorno - ha precisato l'avvocata Currureddu - rispetto al fatto centrale, al quale non siamo arrivati perché il presidente ha ritenuto inopportuno cominciare a parlare dei momenti cruciali al termine dell'udienza e quindi essere poi costretti ad interrompere». Le dichiarazioni rese martedì dalla studentessa sono state messe a confronto con quelle che rilasciò ai carabinieri di Milano quando denunciò l'accaduto nel luglio del 2019 e con quanto raccontato dalle persone che erano con lei e che avevano raccolto le sue confidenze. Secondo l'avvocata Cuccureddu, sono «nettamente differenti rispetto a quelle che lei ha raccontato in udienza».

Una lunga serie di contestazioni alle quali la giovane avrebbe risposto in molti casi di non ricordare o di avere «delle sovrapposizioni di ricordi». Si torna in aula il 13 e 14 dicembre: altre due udienze clou, dove è attesa la proiezione del video girato nella casa dagli imputati e che riprenderebbe il presunto stupro di gruppo denunciato dalla giovane, mentre l'amica - anche lei parte lesa e che ha già deposto - dormiva. Quelle immagini, la studentessa italo-novegese, ha riferito l'avvocata Bongiorno, non le ha mai viste: «Non ne ha mai voluto sapere niente. Un video che, ovviamente, è sconvolgente e non so cosa succederà quando sarà proiettato».

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