Il nesso con le allergie alimentari
«Successivamente – ha spiegato il Prof. Berni Canani – per individuare un nesso causale tra esposizione a cibi ultra-processati e sviluppo di allergia alimentare, abbiamo condotto una serie di esperimenti su cellule umane. I risultati di questi esperimenti hanno evidenziato che i cibi spazzatura sono di fatto dei potenti induttori di allergia alimentare in quanto in grado di determinare severe alterazioni della barriera intestinale, infiammazione e forte risposta allergica».
Il professore ha sottolineato l'importanza dei risultati nel comprendere le cause dell'aumento delle allergie alimentari nei bambini occidentali e ha proposto una strategia di prevenzione chiara ed economica: ridurre drasticamente il consumo di cibi ultra-processati, promuovendo invece l'assunzione «di alimenti freschi e nutrienti, come frutta, verdura, olio d'oliva, pesce e legumi, preferibilmente cotti a basse temperature».
Lo studio è stato finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell'Unione Europea - Next Generation Eu e dal Ministero della Salute.