Ferragni, ricorso contro la multa dell'Antitrust: «Un milione di euro cifra sproporzionata rispetto alla gravità e alla durata della condotta»

Mercoledì 14 Febbraio 2024, 09:52 - Ultimo aggiornamento: 18:41
Ferragni, ricorso contro la multa dell'Antitrust: «Un milione di euro cifra sproporzionata rispetto alla gravità e alla durata della condotta»
di Redazione web
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Dopo Balocco, anche Chiara Ferragni ha impugnato il provvedimento dell'Agcom per la campagna di beneficenza associata ai pandori. L'influencer ha depositato il ricorso al Tar del Lazio per chiedere l'annullamento della multa da un milione di euro, con l'accusa di aver preso parte a una pubblicità ingannevole per i consumatori.

Il ricorso di Ferragni

Nel ricorso al Tar del Lazio, Chiara Ferragni tramite i suoi legali definisce «del tutto sproporzionata rispetto alla gravità e alla durata della condotta» la multa, divisa in 675mila e 400mila euro tra le sue società Tbs Crew e Fenice Srl, riporta Il Messaggero. E cerca di smontare la tesi dell'Antitrust: «In nessun caso è stato rappresentato che l'acquirente avrebbe partecipato alla donazione con il suo acquisto e che la differenza di prezzo tra l'edizione limitata del pandoro "Pink Christmas" e il pandoro tradizionale Balocco sarebbe stata destinata a tale iniziativa benefica», si legge nell'atto.

Anche Balocco fa ricorso

Balocco comunica che "in data odierna ha impugnato il provvedimento reso dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in relazione all'iniziativa Pandoro Pink Christmas, in quanto ritenuto ingiusto". "La società - si legge in una nota - è determinata a dimostrare anche dinanzi al Tar del Lazio di avere operato correttamente e confida nel fatto che il provvedimento verrà annullato".

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