La mamma: «L'ho tranquillizzato»
La famiglia pugliese, si spiega nell'articolo, vuole raccontare la storia a La Stampa non tanto per denunciare l'accaduto ma per invitare a «riflettere su come alcuni comportamenti impattano negativamente sulle vite coinvolte». «L'ho tranquillizzato dicendogli che un -1 nella vita può succedere - racconta ancora la mamma - non è la fine del mondo ma deve servire a migliorare, ad imparare, a ripartire rimodulando un comportamento più responsabile e rispettando le regole scolastiche».
«Se fossi andata a battere i pugni a scuola, io che a casa sono l'adulta di riferimento gli avrei insegnato ad accendere micce, io sono abituata a conciliare, a buttare acqua e non benzina sul fuoco, voglio che per lui sia un monito, che gli serva ad essere resiliente». «Sotto lo zero cosa c'è? Il nulla cosmico da attribuire a un ragazzino in crescita? Neanche pensavo esistesse questo voto».