Campi Flegrei, scoperta una sorgente deformativa sotto la caldera: «Spiega bradisismo e sismicità». Monitoraggio rafforzato nell'area

Mercoledì 8 Novembre 2023, 22:11 - Ultimo aggiornamento: 22:33

Il volume cilindrico di roccia

«Questa sorgente di deformazione era già nota per aver contribuito al sollevamento del suolo che si è verificato nell’area dei Campi Flegrei tra il 1982 e il 1984», spiega Massimo Nespoli, ricercatore al Dipartimento di Fisica e Astronomia Augusto Righi dell'Università di Bologna e primo autore dello studio. «I risultati dell'indagine mostrano come le serie temporali di sollevamento del suolo osservate negli ultimi 18 anni possano essere riprodotte assumendo la riattivazione di quella stessa sorgente deformativa, localizzata a circa due chilometri di profondità». In questi episodi di sollevamento – suggeriscono gli studiosi – il ruolo del movimento di magma sarebbe quindi secondario rispetto a quello di fluidi caldi e pressurizzati che si muovono all'interno delle rocce del sistema idrotermale della caldera.

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