Nessun problema al cuore dell'autista Alberto Rizzotto
Il cuore di Alberto Rizzotto era sano. È questa la conclusione a cui giunge il supplemento di perizia chiesto dalla Procura della repubblica di Venezia, che aveva disposto accertamenti ulteriori sul muscolo cardiaco. La magistratura aveva chiesto un'indagine affidandola alla cardiologa Cristina Basso, dell'Università di Padova. La consulente aveva avuto l'incarico di verificare la presenza di eventuali «elementi patologici a carico dei vasi coronarici e/o del tessuto miocardico» tramite la verifica del sistema di conduzione cardiaco. Già dal primo esito dell'autopsia non erano state evidenziate anomalie. Basso aveva avviato il secondo esame sul cuore il 28 novembre scorso.