Alberto Rizzotto morto, il commento dei colleghi dell'autista
Anche dalle testimonianze di colleghi e del datore di lavoro, Alberto Rizzotto non aveva manifestato problemi di salute e si sottoponeva ogni anno ai controlli medici previsti per chi guida mezzi pubblici, senza ricevere alcuna prescrizione. Il quarantenne si era recato in ospedale a Mestre nel giugno scorso per motivi che, aveva ricordato il suo legale, «nulla hanno a che fare con problemi al cuore e - aveva rimarcato - negli anni precedenti, gli ingressi ospedalieri erano avvenuti per motivi di routine, o per controlli legati alla professione».