La possibile soluzione
Lo studio ha così concluso: «l'esposizione agli schermi dei bambini più piccoli interferisce con le loro opportunità di parlare e interagire nell'ambiente domestico». La soluzione? Sensibilizzare i genitori e far sì che i bambini parlino di pèiù e non si lascino attarrre asoalamente dalla luce blu.
«Per quanto ne so, ci troviamo di fronte all'analisi più estesa mai effettuata in questo ambito – ha affermato al Guardian la docente del Murdoch Children’s Research Institute di Melbourne Angela Morgan (che non ha preso parte alla ricerca) –. Per tutti i bambini, le maggiori opportunità di apprendimento del linguaggio si manifestano ovviamente nei primi anni di vita. Determinati indicatori precoci sono in grado di stimare gli esiti linguistici successivi, quindi è davvero importante che la questione sia stata approfondita facendo riferimento proprio a tale fascia di età».