Silvio Berlusconi, dove sarà sepolto? Mistero risolto: «La salma sarà cremata, le ceneri nel mausoleo di Arcore»

Mercoledì 14 Giugno 2023, 18:42 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 12:50

Il mausoleo un simbolo massonico?

Nessun simbolo massonico, il mausoleo di Arcore dove sarà sepolto Silvio Berlusconi è ispirato ad Archimede. A svelarlo all'Adnkronos è Cordelia von den Steinen, vedova dello scultore Pietro Cascella, incaricato proprio dal Cav di realizzare quell'opera funeraria all'interno dell'area di Villa San Martino. «Nessuno sa che ricevemmo una telefonata da Siracusa, volevano dedicare un monumento ad Archimede e proprio la sua passione per l'universo ha portato al primo bozzetto: una piattaforma quadrata con pilastri e corpi celesti.

La richiesta, però, sfumò e quando Silvio Berlusconi chiese a Pietro di realizzare una tomba di famiglia per suo padre Luigi, ma senza croci o teschi, allora riprese quell'idea e la elaborò. Temevamo che volesse qualcosa di più 'tradizionalè, tipo dei dipinti che potessero rappresentare la sua vita, invece accettò subito il progetto». Nasce così l'opera 'La volta celeste' realizzata in marmo di Carrara (più di cento tonnellate) con i pilastri posti su una base quadrata e un motivo ricorrente sul travertino del sotterraneo: una sorta di gancio infilato nell'altro a ripetizione come una catena che rappresenta i legami familiari, anche se Berlusconi - che commissionò l'opera intorno alla metà degli anni Ottanta - ha lasciato spazio anche agli amici di una vita (con ben 39 loculi).

«Basta guardare le pubblicazioni per vedere che quel bozzetto precede l'incarico di Berlusconi eppure continua da decenni la libidine della maldicenza, ma tanto le parole vanno via e resta l'opera» per la quale ci sono voluti ben tre anni di lavoro. «Vengono date attribuzioni simboliche ad elementi, come la piramide o una squadra massonica, che fanno parte dell'umanità e della scultura di Pietro Cascella. Noi il club segreto della massoneria non lo conoscevamo di certo» sottolinea la vedova dell'artista originario di Pescara che ha 'collaboratò con il Cav per una decina d'anni, prima del suo ingresso in politica. «Ho conosciuto bene Berlusconi, era una persona con lo stesso volto nel pubblico e nel privato. Mi faceva tanti complimenti, come a tutte le donne, era un uomo che incarnava le caratteristiche degli italiani e per questo piaceva molto, credo sia stata uno dei motivi del suo successo» conclude Cordelia von den Steinen.

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