«È una vergogna»
Il messaggio è stato definito «uno scandalo» da Tania Verge, consigliera alle Pari opportunità e Femminismo della Generalitat catalana, che ha espresso il proprio dissenso sui social. «Vanno contro i valori del club e della società catalana», ha twittato, aggiungendo che «la decisione di Rubiales (ex presidente della Federazione calcistica spagnola coinvolto in uno scandalo per aver baciato la giocatrice Jennifer Hermoso, ndr) di portare questa competizione in Arabia Saudita, un paese che non rispetta le persone Lgbt e i diritti delle donne, è stata, è e sarà una vergogna da cancellare». Il club blaugrana ha inoltre messo in guardia sul consumo di alcol e droghe.
Anche l'Osservatorio contro l'omofobia di Catalogna ha espresso il suo «rifiuto assoluto» riguardo alla scelta del Barcellona di giocare la Supercoppa in Arabia Saudita, definendo il Paese come una minaccia per i diritti e le libertà delle donne e dei collettivi Lgbt. La competizione in Arabia Saudita coinvolgerà anche le partite della Supercoppa italiana, che vedranno Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina in campo dal 21 al 25 di questo mese.