Picchiati a sangue dalla baby gang nel parco, il racconto choc: «Erano in 7, ci hanno preso a calci e derubati»

Lunedì 1 Aprile 2024, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 22:42

«Li abbiamo riconosciuti»


Il giovane e l’amico sono stati presi a calci e pugni. Sette contro due. «A un certo punto è volata anche una bottiglia di spumante, per fortuna sono riuscito a schivarla». Le amiche che erano con loro, sotto choc, sono fuggite, riuscendo però a chiamare i carabinieri. «Mia figlia è tornata a casa in lacrime. Non potevamo credere che fosse successo davvero» - ha raccontato il genitore al Corriere Adriatico -. Chiediamo per i nostri figli una città più sicura». In questi giorni è scattato il giro di chiamate tra genitori, in apprensione per quanto successo.

«Siamo preoccupati e stanchi – ha detto ieri il padre della vittima – episodi come questi non devono accadere più. C’è bisogno di maggiori controlli e di implementare l’impianto di videosorveglianza della città, soprattutto nei luoghi più sensibili». «Siamo riusciti a guardarli in volto – ha detto il 21enne – li ricordo molto bene, spero che per loro ci siano conseguenze serie». Venerdì un secondo faccia a faccia. «Il giorno dopo l’accaduto – racconta il ragazzo - quando sono riandato a prendere la mia auto, ho incontrato uno di loro al parco, era da solo, è fuggito». Il giovane ha ripreso ad uscire normalmente. «Non ho paura – conclude - non ho conti in sospeso con nessuno». Quattro sarebbero stati già riconosciuti.

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