Alessia Pifferi, perizia psichiatrica per la mamma che lasciò morire la figlia di stenti. La sorella: «Lei è bugiarda e scaltra»

Martedì 10 Ottobre 2023, 12:07 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 15:40

La Difesa

Alessia Pifferi «non voleva uccidere la bimba, non era consapevole del rischio, l'aveva già lasciata sola altre volte e non capiva le conseguenze delle sue azioni». Lo ha spiegato l'avvocato Alessia Pontenani, legale della 37enne.

L'avvocato ha espresso soddisfazione per la decisione dei giudici di disporre una perizia psichiatrica sulla donna e ha criticato le parole usate oggi dai pm, i quali hanno chiesto di respingere l'istanza di perizia, sostenendo che la donna sarebbe stata «manipolata» negli accertamenti medici in carcere, dai quali è emerso, in sostanza, che ha un ritardo mentale. «Non è vero che è stata condizionata - ha chiarito il difensore - ha fatto dei test specifici e secondo le psicologhe, tra l'altro, lei è pericolosa socialmente, perché influenzabile da terzi». E ancora: «il pm se parla di manipolazione faccia accertamenti sul carcere, li faccia»

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