Alessia Pifferi, al via la perizia psichiatrica. Scontro in aula, il pm: «Le psicologhe in carcere l'hanno manipolata»

Lunedì 13 Novembre 2023, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 15:24

Il deficit cognitivo

Il possibile deficit cognitivo riscontato da due psicologhe nel carcere di San Vittore, ma anche la capacità di intendere e volere al momento del fatto, la sua eventuale pericolosità sociale e la scelta di un ipotetico percorso terapeutico in una Rems. Il destino di Alessia Pifferi, imputata per l'omicidio della figlia Diana, morta di stenti a soli 18 mesi, è nelle mani del Elvezio Pirfo, psichiatra forense incaricato dalla corte d'Assise di Milano, presieduta dal giudice Ilio Mannucci Pacini, di dire con chiarezze se la donna può stare nel processo o se qualche tipo di infermità possa alleggerirla dall'accusa di omicidio volontario aggravato.

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