Alessia Pifferi, al via la perizia psichiatrica. Scontro in aula, il pm: «Le psicologhe in carcere l'hanno manipolata»

Lunedì 13 Novembre 2023, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 15:24

«Accertamenti privi di fondamento»

L'inizio delle operazioni è il prossimo 27 novembre quando ci sarà il primo incontro tra consulente e periti scelti dalle parti, ma ci vorranno 90 giorni prima di conoscere le conclusioni di un lavoro collegiale che verrà poi analizzato nella prossima udienza - fissata il 4 marzo 2023 - quando è in calendario anche la discussione dei pm Rosaria Stagnaro e Francesco De Tommasi. Quest'ultimo, in aula, si è mostrato battagliero nel chiedere che la relazione delle due psicologhe del carcere, non autorizzate e non videoregistrate, sul presunto deficit cognitivo della Pifferi venga esclusa dai documenti da valutare (decisione respinta dai giudici) o che comunque si tenga conto che quanto raccolto in cella sia «inattendibile, inutilizzabile, incredibile e sono accertamenti privi di qualunque fondamento».

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