Alessia Pifferi: «Le avevo lasciato due biberon di latte, pensavo bastassero. Mia figlia non è mai stata un peso, mi manca tanto»

Martedì 19 Settembre 2023, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 15:31

Il compagno

La 37enne ha raccontato che quella settimana si trovava in provincia di Bergamo con il suo compagno. Quando lui, due giorni prima del ritrovamento del corpo della bimba, era dovuto andare a Milano per lavoro, Pifferi lo aveva accompagnato, ma senza passare dalla casa di via Parea in cui la piccola Diana era da sola. «Io mi preoccupavo di mia figlia - ha detto, - ma purtroppo avevo paura delle reazioni del mio compagno. Avevo paura di parlare con lui, era parecchio aggressivo nel verbale. Una volta ha anche cercato di sbattermi contro a un vetro in una discussione. Mi preoccupavo per mia figlia ma al tempo stesso avevo paura di chiedergli di portarmi a casa». In altri passaggi del suo esame in aula, la donna ha spiegato più volte che per il compagno la bambina «era un intralcio». È ancora: «Diceva che le voleva bene, ma non era vero. Mi ha usata e basta».

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