Le chat Whatsapp
«Le liti si fanno sempre più frequenti, rientrava non prima delle 2 o le 3 di notte, visibilmente alterata. Quando era fuori casa le chiedevo di mandarmi foto per capire dove fosse», ha rivelato Fabrizio Cherubini che sapeva dei tradimenti della moglie.
L'imputato è stato così, costretto, a leggere le chat Whatsapp: «Sono a fare una passeggiata», scrive lei. «Sì, mo’ si chiamano passeggiate, continui a prendere in giro me e i tuoi figli a cui non hai mai lavato una maglietta o scaldato un biberon», risponde lui. Chat arrabbiate e ferite, di chi non vuole perdere occasione per infliggere un'altra frecciatina al veleno.