Più di 3200 email dell'immunologo statunitense Anthony Fauci, a capo dell'Istituto nazionale per la prevenzione delle malattie infettive, sono state diffuse. E molte rivelano verità scottanti. La corrispondenza tra lo scienziato ed ex colleghi, vecchi amici, giornalisti, produttori e celebrità sono state pubblicate da BuzzFeed e il Washington Post. Che le hanno ottenute come risposta a una richiesta di Foia (Freedom of Information Act): ovvero il diritto di ogni cittadi di accedere a dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni. E dal momento che Fauci aveva lavorato alla gestione della pandemia durante l'amministrazione di Donald Trump, questi messaggi potevano essere visualizzati.
NEW 🚨 FOIA #FauciEmails so far:
— Insider Paper (@TheInsiderPaper) June 2, 2021
- He had some urgent discussions about gain of function.
- Ignored scientist who told him China lied about virus and data.
- Was informed about possible Wuhan lab leak.
- Told on email that retail masks don't work due to size of virus. pic.twitter.com/72v3TI3x9U
VIRUS DA LABORATORIO - Uno dei messaggi più letti è quello inviato dal Dr.
NO MASCHERINE - Sull'utilità delle mascherine Anthony Fauci scrive il 5 febbraio 2020 che non sono efficaci per evitare la diffusione del virus. In particolare nell'email si legge che «le mascherine comprate al supermecato non sono in grado di proteggere dal virus, che è abbastanza piccolo da passare attraverso il materiale». Però aggiunge anche che «potrebbero essere avere «alcuni benefici» come quello di evitare che le goccioline di chi starnutisce a tossisce raggiungano il proprio viso.
DATI OSCURATI - Un'altra delle mail proviene da uno scienziato e rivela come la Cina abbia oscurato durante la pandemia molti dati riguardo alla diffusione del Covid. «Sono abbastanza sicuro che la Cina abbia smesso di contare le morti da Coronavirus dal 7 gennaio 2020», scrive all'immunologo Anthony Fauci un fisico che ha molti dei suoi affari nel Sol Levante. E poi aggiunge che il suo account di WeChat, il social network più utilizzato in Oriente, è stato bloccato e che per questo è «seriamente preoccupato».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Giugno 2021, 10:19
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