Tranne qualche caso di variante Delta, ormai la predominanza di Omicron è schiacciante in Italia. Qualche giorno fa era al 99,1% dei casi positivi al virus Sars Cov-2. La sua maggior contagiosità, dunque, ha portato questa modifica virale a diffondersi di più. Tre sono le sue “sottovarianti”: Ba1, Ba2 e Ba3. La prima è quella ora prevalente. La seconda condivide con Ba1 32 mutazioni ma ne ha 28 totalmente diverse. Ba3, invece, condivide la maggior parte delle mutazioni con Ba1 e Ba2 tranne una.
Le sottovarianti Omicron 2 e 3
Ma le sottovarianti Omicron 2 e 3 potranno essere mai “preoccupanti”, come lo è la 1? Se lo sono chiesti i ricercatori Jiahui Chen e Guo Wei Wei dell’Università statale del Michigan, che in un lavoro in pre-pubblicazione hanno costruito un modello matematico per simulare l’infettività di tutte le varianti. Omicron 2 è risultato essere 1,5 volte più contagioso di Omicron 1 e 4,2 volte maggiore di Delta. Inoltre, sarebbe più abile del 30% rispetto a Omicron 1 a sfuggire al vaccino anti-Covid e 17 volte più capace di farlo rispetto alla variante Delta. Secondo gli studiosi Omicron 2 sarebbe «sulla buona strada per diventare la prossima variante dominante».
Secondo un lavoro del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, però, chi negli ultimi due mesi si è infettato con la variante Omicron molto probabilmente è protetto dalla variante Omicron 2. Questa conclusione è stata però condotta su un piccolo numero di persone vaccinate, 24.
L'efficacia dei vaccini
I ricercatori hanno notato come la comparsa di Omicron 2 comporti un'ulteriore perdita di capacità protettiva dei vaccini rispetto a Omicron 1.
La seconda parte dello studio ha verificato, in 8 persone che si erano ammalate con Omicron 1, se gli anticorpi sviluppati a seguito dell'infezione fossero protettivi contro Omicron 2. I test hanno mostrato una riduzione di capacità neutralizzante degli anticorpi compresa tra il 25 e il 30%, non sufficiente, secondo i ricercatori, a rendere vulnerabili a una reinfezione. Il calo di protezione, inoltre, era più evidente in chi non fosse vaccinato o fosse vaccinato con due sole dosi rispetto a chi si era già sottosto al booster.
Ci potrebbe essere una nuova ondata con Omicron 2? Dan Barouch, immunologo e virologo del Beth Israel Deaconess Medical Center, commenta a Nature: «Potrebbe prolungare l'ondata di Omicron. Ma i nostri dati suggerirebbero che non porterebbe a una nuova impennata aggiuntiva», dice.
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Febbraio 2022, 10:50
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