Flop antivirali. Solo 12 Regioni hanno dato la possibilità di acquistare, dietro prescrizione del medico di base, le pillole anti-Covid in farmacia. Pesano i ritardi negli accordi regionali o per la distribuzione. Un'opportunità molto attesa, anche se ad oggi ancora a macchia di leopardo, dal momento che permetterebbe un accesso più veloce a tali trattamenti, che vanno somministrati a pazienti fragili a rischio di malattia grave entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi.
Flop antivirali, in quali regioni sono presenti
Gli antivirali sono presenti in Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta. Un caso è però rappresentato dalla Sardegna: nonostante la determina dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) in materia, infatti, la Regione non prevede la dispensazione degli antivirali in farmacia. «Siamo alle solite, questo è l'effetto del federalismo sanitario per cui nelle Regioni - commenta il presidente di Federfarma Marco Cossolo - la sanità funziona a macchia di leopardo. I ritardi, nel caso degli antivirali nelle farmacie, hanno varie giustificazioni ma in realtà alla base credo che vi sia una certa inefficienza ed un problema di organizzazione». E «caso emblematico - rileva - è quello della Sardegna, che non parte con il nuovo sistema come se si trattasse di un'altra Italia».
Pochi richieste
Il vero problema dei cittadini è avere tante sanità diverse, con il 50% dei cittadini che ha accesso agli antivirali nelle farmacie e gli altri no.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Maggio 2022, 15:30
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