Cento operatori sanitari in più per dare un nuovo impulso alla campagna di vaccinazioni contro il Covid-19. Il Lazio chiede aiuto anche alla sanità militare e alle forze dell'ordine per aumentare la possibilità di distribuire in maniera massiccia le dosi (appena saranno disponibili) nella popolazione. In particolare, ci saranno 70 tra medici e infermieri a disposizione alla Cecchignola, nella Città militare in prima fila contro il coronavirus fin dall'inizio della pandemia, dove è già attivo il Drive Through dell'Esercito per eseguire i tamponi molecolari. Alla Cecchignola il programma prevede di partire con i vaccini a fine mese, con 200 iniezioni al giorno, per arrivare fino a 400. Operazione analoga verrà portata avanti nella sede della polizia stradale di Tor Sapienza. In questo caso gli operatori sanitari dedicati saranno una trentina e inizieranno a vaccinare già nella prossima settimana, con 120 somministrazioni al giorno e l'obiettivo di arrivare fino a 280 sieri iniettati ogni 24 ore.
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I RINFORZI
L'aiuto di militari e forze dell'ordine è ancora più importante in una fase in cui bisogna velocizzare la campagna. Dei rinforzi promessi dal commissario Domenico Arcuri, per esempio, alla Asl Roma 2 sono arrivati solo 25 tra medici e infermieri. Ora si punta sugli specializzandi, ma anche qui i numeri sono scarsi, visto che da queste risorse si è già abbondantemente attinto per organizzare i drive-in e rafforzare i reparti ospedalieri.
Al momento in tre sono finiti in ospedale e un radiologo è ricoverato in terapia intensiva.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Marzo 2021, 12:31
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