Roma, Caffè Greco verso lo sfratto. «A rischio 36 posti di lavoro»
Per questo motivo il sindacato ha richiesto incontri alle parti in causa e incontrato gli assessori competenti del I Municipio per chiedere di interloquire con entrambe le proprietà. «L'auspicio è che venga trovata una soluzione alla problematica emersa con la garanzia del mantenimento occupazionale. Riteniamo che oltre al problema occupazionale, la chiusura dello storico locale porterebbe anche ad un impoverimento del patrimonio artistico e culturale della città per quello che viene definito come uno dei musei privati aperti al pubblico tra i più importanti e riconosciuti al mondo».
Il bar-museo che porta con sé 250 anni di storia, cultura, arte, letteratura, memoria italiana e mondiale, è salito all’onore delle cronache nell’ultimo anno per la guerra a suon di carte bollate tra i rappresentanti dell’Ospedale Israelitico, proprietario delle mura, e la società Antico Caffè Greco che lo gestisce (tutto ruota intorno ad un contratto d’affitto scaduto, al rinnovo a prezzi aumentati, a nuovi interessati alla gestione).
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Ottobre 2019, 20:23
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