La gestione della pandemia nel Lazio è costata meno di mezzo centesimo al giorno per abitante. La Regione, tra le realtà virtuose nella gestione sanitaria della pandemia, incassa oggi un giudizio «lusinghiero» della Corte dei Conti. Nella seduta sul Giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Lazio per l'esercizio 2020 «il nostro Servizio sanitario regionale ha ricevuto giudizi assai lusinghieri sia nell'introduzione del presidente della sezione regionale di controllo per il Lazio, Roberto Benedetti, che nella requisitoria del Procuratore regionale Pio Silvestri. Entrambi hanno rilevato l'efficacia e l'efficienza di gestione della pandemia, che hanno reso la Regione un modello» ha commentato, soddisfatto, l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.
Lazio, il costo della pandemia
«Nel Lazio - ha proseguito - le risorse impegnate complessivamente per contrastare la pandemia da Covid-19 ammontano a 707 milioni di euro, ovvero 0,34 centesimi al giorno pro capite per un intero anno». Per l'assessore, «queste osservazioni non possono che renderci orgogliosi del lavoro sin qui svolto, in merito alla campagna vaccinale e al modello che a giudizio della Corte dei Conti di fronte all'inattesa emergenza epidemiologica ha saputo dare una risposta forte, precisa, efficace dimostrando una spiccata resilienza un tempo non facile da immaginare, considerate le condizioni di partenza del sistema sanitario regionale negli anni passati tra commissariamento e piano di rientro».
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Ad esprimere soddisfazione anche il presidente della Regione Nicola Zingaretti che guarda al futuro. «Adesso ci aspetta il tempo di una sanità nuova, digitale, domiciliare, più vicina alle persone - ha detto nel suo intervento davanti ai giudici della Corte dei Conti -.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Settembre 2021, 18:16
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