Dramma sulla spiaggia libera a lato del santuario di S. Maria Goretti, a Nettuno. Sabato sera ha avuto un malore dopo un tuffo in acqua un uomo di circa 40 anni, di nazionalità moldava. Alcuni bagnanti lo hanno trascinato a riva dando l’allarme e nella concitazione del momento gli è stato anche rubato lo zaino che aveva lasciato in spiaggia vicino ai vestiti. Conteneva il cellulare, qualche euro e i documenti. Per l’uomo, malgrado i soccorsi del 118, non c’è stato nulla da fare. E quando la Polizia ha cercato di identificarlo, si è scoperto che era sparito il suo zaino. Lo sconosciuto è stato portato all’obitorio e solo ieri un suo amico si è presentato al Commissariato di Polizia di Anzio con una fotocopia del suo passaporto.
Oggi saranno attivati i contati con l’ambasciata per avvertire i genitori in Moldavia. «L’uomo deceduto era in compagnia di due connazionali - spiega la Polizia - per questo abbiamo saputo subito che era moldavo. Ma si trattava di conoscenze occasionali, che ci hanno solo potuto dire che abitava vicino Lavinio. Sono loro che hanno parlato del borsello in cui teneva un telefono cellulare e il portafogli con i documenti, lasciato sulla spiaggia quando si è tuffato. Ma non è stato ritrovato. Però un suo conoscente domenica si è presentato con una fotocopia del passaporto del defunto».
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IL MALORE
Dalla ricostruzione fatta dalla Polizia i tre cittadini moldavi erano arrivati verso le 20 in spiaggia dopo aver bevuto varie birre ghiacciate.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Agosto 2022, 14:48
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