Rogo Tmb Salario, il Campidoglio ora chiede sorveglianza per gli altri siti. Raggi: «Nessuna emergenza rifiuti a Natale»

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Il Tmb Salario non riaprirà. Così interviene la sindaca Virginia Raggi all'indomani dell'incendio all'impianto di trattamento dei rifiuti di Roma. «Stiamo scongiurando qualunque tipo di emergenza» rifiuti a Natale «grazie alla collaborazione della Regione e del ministero che hanno risposto al nostro appello. Anzi, stiamo affrontando il problema in modo strutturale per prevenire il picco natalizio che accade sempre», ha aggiunto. Intanto il Campidoglio ha inviato al ministro dell'Ambiente Sergio Costa una lettera per chiedere, attraverso il coinvolgimento anche dei Ministeri dell'Interno e della Difesa, una maggiore sorveglianza e presidi di sicurezza per gli altri siti di deposito e trattamento rifiuti che servono la città. In particolare, secondo quanto si apprende, si sarebbe chiesto di porre particolare attenzione al Tmb di Rocca Cencia.

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«L'incendio ha reso inutilizzabile
» l'impianto «ed è sotto sequestro da parte della Procura, quindi tutto il tempo che gli inquirenti riterranno necessario tenerlo chiuso per effettuare gli accertamenti quell'impianto sarà chiuso. È assolutamente antieconomico rimettere in funzione un impianto che nelle nostre previsioni avrebbe funzionato al massimo fino al 2019, inizio 2020 per poi essere chiuso insieme ai cittadini. Questo non può essere fatto, l'impianto è di fatto ormai chiuso». La sindaca ha poi aggiunto: «Stiamo già pensando a una riconversione. Nel frattempo dobbiamo studiare un'alternativa».

Raggi spiega che «la cabina di regia, l'unità di crisi è a lavoro da ieri.
Abbiamo tutta una serie di soluzioni a breve e medio termine e stiamo consolidando anche quelle a medio e lungo periodo» per smistare le centinaia di tonnellate di rifiuti che finivano al Salario ogni giorno. 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Dicembre 2018, 16:48
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