Caso Viganò, il cardinale Wuerl sull'orlo delle dimissioni: ne parlerò con il Papa
di Franca Giansoldati
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Nella lettera il cardinale Wuerl scrive: «In discussione è ora come iniziare a portare in modo efficace un nuovo livello di risanamento per le vittime che hanno sofferto così tanto e per i fedeli affidati alle nostre cure che anche sono rimasti feriti dalla vergogna di queste terribili azioni ed hanno messo in discussione la capacità del loro vescovo di assicurare la necessaria leadership». «E’ chiaro che una decisione, più prima che poi, da parte mia è essenziale in modo che la nostra arcidiocesi che noi tutti amiamo possa andare avanti», prosegue la lettera.
Wuerl - che è già stato in Vaticano dopo la pubblicazione del rapporto sugli abusi compiuti in Pennsylvania, dove un grand jury ha ricostruito che a partire dal 1947, oltre 300 preti cattolici hanno abusato di oltre un migliaio di bambini - afferma che intende «nel futuro molto prossimo andare a Roma per incontrare il Santo Padre
e discutere delle dimissioni che io ho presentato quasi tre anni fa» al compimento dei 75 anni.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Settembre 2018, 16:25
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