Espianto multiorgano a Napoli: 40enne cingalese salva quattro vite
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«Una volta avuto il consenso dei familiari che per la loro scelta meritano tutta la nostra gratitudine considerando anche che la donazione degli organi non appartiene alla cultura del loro Paese d'origine - dice Fittipaldi all'Ansa - abbiamo avviato tutti gli accertamenti così come indica la legge e abbiamo anche effettuato i tamponi per rilevare l'eventuale presenza di infezione da Covid così da poter operare in piena sicurezza. Conclusa questa fase preliminare abbiamo allertato il Centro trapianti e nella notte ci hanno inviato i kit dal Policlinico, dal Cardarelli e da Salerno dove andranno gli organi con cui si potranno salvare quattro vite».
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Le operazioni sono iniziate verso le 3 di notte per concludersi stamattina verso le 7.30. «È importante diffondere questi avvenimenti - sottolinea Fittipaldi - perché in questo modo si sensibilizzano le persone a donare». Alle procedure ha preso parte tutta l'equipe di Rianimazione e Anestesia del Pellegrini e il coordinatore dei trapianti, Alfredo Pucciarelli.
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Luglio 2020, 13:23
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