Genova, la Procura acquisisce video e documenti: «Ipotesi attentato alla sicurezza dei trasporti»
di Sara Menafra
“Sia chiaro che non siamo di fronte ad una fatalità”, ha spiegato Cozzi: “Per fatalità intendiamo esclusivamente le calamità naturali e tra queste non rientra un acquazzone per quanto forte. È evidente dunque che il crollo del ponte è da attribuire ad un errore umano, se ci sia stato un problema nella progettazione o nella gestione della manutenzione della struttura questo andrà valutato”.
Nelle prossime ore la procura acquisirà i video registrati dalle telecamere di autostrade che erano posizionate sul ponte e nelle vicinanze per avere una visione chiara di quanto sia accaduto.
Poi prenderà anche copia di tutti i documenti, presso Società autostrade, relativi alla manutenzione del ponte Morandi e all’appalto da 20 milioni già assegnato per un intervento straordinario sulla struttura.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Agosto 2018, 18:45
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