Abbiamo assistito a una crisi politica che ridisegna i confini e i perimetri delle coalizioni. Molte mosse e strategie dei partiti degli ultimi anni sono svanite all’improvviso, nel tempo di una giornata. Il “campo largo”, alla base di ogni prospettiva del centrosinistra da molto tempo, non c’è più: non solo l’ha bocciato definitivamente Enrico Letta, ma lo bocciano nettamente anche gli elettori democratici.
Sondaggio YouTrend, il Pd e l'alleanza con il Centro
Il sondaggio YouTrend per Sky Tg24, infatti, mostra come soltanto poco più di un elettore Pd su dieci sia favorevole a una alleanza con i pentastellati: non solo, lo scenario di alleanza tra Pd e 5 Stelle vedrebbe i Democratici precipitare al 16,3%, quando negli altri contesti di voto sarebbe almeno cinque punti più avanti. La ragione sembra facilmente individuabile: è Giuseppe Conte, per oltre il 41% degli intervistati, il responsabile della crisi di governo. Dopo di lui, molto staccati, lo stesso Draghi al 9,5% e Salvini al 7,7%.
Durante il periodo più acuto della pandemia Covid, da Presidente del Consiglio, il clima di “solidarietà nazionale” aiutò l’ex Avvocato del popolo a raggiungere livelli di consenso invidiabili: oggi, solamente il 30% degli italiani si fida di lui, un dato non paragonabile a quello del premier Mario Draghi, inferiore a quelli di Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, sostanzialmente identico a quello di un leader divisivo e molto indebolito come Matteo Salvini. Rispetto a prima di questa crisi, più di 46 italiani su cento hanno visto la propria fiducia in Conte diminuire: nessun altro esponente politico è accompagnato da dati così negativi nel proprio percorso recente.
Dunque, la mossa di Conte, utile a riposizionare il suo partito, ha destrutturato il piano di alleanze a centrosinistra, isolando il M5S e indebolendo lo stesso leader sul piano personale. Non solo: i 5 Stelle, primo partito alle ultime politiche, scenderebbero sotto il 10% nelle intenzioni di voto.
L’accordo
Oggi, l’elettorato di centrosinistra vede come opzione regina sul piano delle alleanze l’accordo con i partiti centristi: lo sceglierebbe più del 50%, contro la sempre meno popolare prospettiva di accordo con i 5 Stelle e contro un 25% rimasto ancorato al fascino della vocazione maggioritaria.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Luglio 2022, 19:42
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