Vitalizi, abolizione con sorpresa: da Bassolino a Pomicino, per 117 ex scatterà l'aumento
di Diodato Pirone
Ma come? Una legge anticasta che premia la crema della casta? Per quanto possa sembrare paradossale le cose stanno proprio così. E a sottolinearlo è la massima autorità italiana in tema previdenziale: Tito Boeri, presidente dell'Inps. Boeri da tempo si batte per ricalcolare col contributivo tutte le pensioni alte redistribuendo i risparmi ai giovani e nel maggio del 2016 divulgò i risultati di un dettagliato studio degli esperti dell'Inps sui vitalizi parlamentari e sull'eventuale loro ricalcolo con l'uso del sistema contributivo. L'elenco dei 117 è top secret. Ma è assai probabile che ne facciano parte ex onorevoli come Publio Fiori (circa 10.000 euro di vitalizio) in parlamento per 27 anni o l'ex premier Filippo Maria Pandolfi (6.000 euro di vitalizio) a Montecitorio ininterrottamente per 26 anni dal 1968 al 1994. Ci sarebbero anche Alberto Michelini (5.600 euro), Paolo Cirino Pomicino (5.570), Gianni Rivera (5.205), Emma Bonino (6.700), Antonio Bassolino (3.000).
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Luglio 2017, 11:54
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