Meloni a Lampedusa: «Fermare le partenze illegali è l'unico modo per affrontare seriamente il problema»

Video

«Servono strumenti più efficaci di rimpatrio dei migranti illegali che vengano messi in campo dall'Unione europea e non dai singoli stati nazionali». Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Lampedusa con il presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, che ha anche aggiunto: «Credo anche, e ne parleremo in settimana, che un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite sia assolutamente necessario».

Migranti, a Lampedusa Meloni e von der Leyen. La premier: «L'unica soluzione è fermare le partenze illegali». Piano Ue in 10 punti

Parlando di soluzioni la premier ha citato «le proposte che l'Italia porta avanti dall'insediamento del nuovo governo, sui cui abbiamo trovato un lavoro comune con la presidente della Commissione europea».

E ha parlato di «accordi strutturali con i Paesi del Nord Africa per fermare le partenze e anche per evitare il dramma delle morti in mare» ma anche di «lotta più incisiva contro i trafficanti di esseri umani, anche uniformando le legislazioni dei paesi coinvolti, e abbiamo organizzato la Conferenza su sviluppo e migrazioni anche per lavorare su questo fronte» e «quote di immigrazione legale concordate soprattutto con i Paesi che collaborano al contrasto della migrazione illegale» oltre a una «efficace missione europea navale per contrastare gli scafisti e le partenze irregolari» e infine «strumenti più efficaci di rimpatrio dei migranti illegali che vengano messi in campo dall'Unione europea e non dai singoli stati nazionali».


Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Settembre 2023, 12:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA