Lollobrigida, il ministro fa fermare il treno (in ritardo) a Ciampino: infuria la polemica. Cos'è accaduto

Lo stop era comunque previsto dal regolamento delle Ferrovie, come confermato da Trenitalia

Lollobrigida, il ministro fa fermare il treno (in ritardo) a Ciampino: infuria la polemica. Cos'è accaduto

di Redazione web

Il ministro Lollobrigida scende dal treno in ritardo e scatena le polemiche. Il Frecciarossa Torino-Salerno si è infatti fermato alla stazione di Ciampino, a sud di Roma, per far scendere il ministro dell'Agricoltura e alcune persone del suo entourage. La questione è stata sollevata dal Fatto Quotidiano e confermata da Trenitalia: lo stop era comunque previsto dal regolamento delle Ferrovie in quanto esistevano i presupposti di sicurezza e regolarità del servizio.

Lollobrigida e il treno, cosa è successo

Lollobrigida era diretto a Napoli Afragola, da dove avrebbe raggiunto Caivano per l'inaugurazione del nuovo parco urbano. Ma visto il ritardo del Frecciarossa 9519 di ieri (111 minuti), ha deciso di scendere a Ciampino e proseguire con l'auto blu. «L’assenza del governo sarebbe stata una delusione sia per le tante persone presenti che attendevano l’inizio dell’evento, soprattutto per bambini e studenti accorsi sotto la pioggia nella scuola e al parco, sia per le istituzioni - spiegano fonti del Governo - Il treno purtroppo aveva circa 100 minuti di ritardo.

Per non deludere i cittadini e per rispettare l’impegno preso con la comunità di Caivano, il ministro sarebbe andato perfino a piedi».

L'accaduto ha però suscitato reazioni contrastanti a livello politico: da Matteo Renzi a Giuseppe Conte, l'opposizione ha espresso indignazione e imbarazzo. Fratelli d’Italia invece difende Lollobrigida: «Criticare ogni volta chi fa bene il proprio lavoro non giova a nessuno - ha dichiarato Cerreto - La polemica sterile, la vignetta di turno in prima pagina non fa ridere, anzi sottolinea ancora di più la cattiva informazione che è serva di una politica scorretta che per anni ha governato la Nazione. Se il Ministro Lollobrigida non fosse stato presente, avremmo avuto titoloni: lo Stato assente ed invece, che piaccia o meno a certa stampa politicizzata, lo Stato c’è e lo sta dimostrando in ogni modo cercando di dare risposte concrete». «È lampante che l'assenza di un ministro ad un'iniziativa come quella di ieri che sancisce, grazie anche al Governo Meloni, la rivincita dei cittadini contro la criminalità, sarebbe stato un vero e proprio danno all'immagine dello Stato», gli fa eco Tommaso Foti.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Novembre 2023, 15:24
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