«Visto che il Giorno della Memoria... ricordate d'andare a pijarlo in c**o». Questo lo stato pubblicato dalla sindaca sul proprio profilo Facebook e che, nonostante la privacy limitata agli amici, ha fatto il giro dei social e ha raccolto la condanna delle sezioni locali di diverse associazioni, tra cui l'Anpi e l'Arcigay, che hanno chiesto le dimissioni dall'incarico istituzionale.
Anche Gad Lerner ha chiesto alla Lega di sospendere la sindaca, che non è nuova a polemiche furenti per alcuni stati sui social. Come riporta Giornalettismo, già qualche anno fa, la donna aveva elogiato il fascismo e scritto che la segretaria generale della Cisl meritasse la pena capitale. Più recentemente, la Bertuletti aveva auspicato la reincarnazione di Mussolini e inneggiato al Duce. Lo scorso week-end, infine, l'ennesima uscita fuori luogo, oltretutto in un dialetto romano che poco si addice ad amministratori locali leghisti in Lombardia.
Questa irripetibile volgarità l'ha scritta la sindaca leghista #CristinaBertuletti di Gazzada Schianno (Varese) nella #giornatadellamemoria. Vediamo se almeno costei @matteosalvinimi ha il coraggio di espellerla. O se la Lega è definitivamente fascistizzata pic.twitter.com/h2arrwSrNX
— Gad Lerner (@gadlernertweet) 28 gennaio 2018
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Gennaio 2018, 15:15
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