L'eredità di Sinisa Mihajlovic si dividerà tra figli e moglie. Ma anche con tutte le persone che l'ex allenatore del Bologna ha scelto di includere nelle sue ultime volontà. Bisogna però considerare che tra i sei figli ce n'è uno nato prima del matrimonio con la moglie Arianna. Anche a lui andrà l'eredità? Il diritto parla chiaro.
Mihajlovic, a chi andrà l'eredità? Il figlio Marko
Con la moglie Arianna Rapaccioni, Mihajlovic ha avuto cinque figli. Ma prima di incontrarla era già stato padre. Nel 1993 era nato Marko, avuto da una precedente relazione: sembrerebbe con una donna conosciuta appena arrivato a Roma. Sinisa ha visto per la prima volta il ragazzo solo nel 2004, dopo diversi anni. Non è stato, però, mai legato a lui. In un’intervista al settimanale Oggi aveva detto: «Con Marko sono stato un padre diverso, e mi dispiace. L’ho riconosciuto, mantenuto, ma non l’ho cresciuto io. Non lo sento da un anno. Gli avevo chiesto di prendersi più responsabilità, non ne è stato capace. Mi ha chiamato, ma non ho risposto. Lo chiamerò io quando sarò pronto. Quando qualcuno mi delude, mi serve tempo».
Il testamento
Che ci sia o meno il testamento, l'eredità di Mihajlovic dovrà essere divisa anche con il figlio riconosciuto Marko. Perché così prevede il codice civile con la successione necessaria, dove all'art. 536 c.c.
Quanto andrà ai figli e alla moglie
Se non c'è testamento, si aprirà la successione legittima. In questi casi la legge indica gli eredi definiti “legittimi”. A cui, quindi, dovrà andare una parte dell'eredità. Si parla perciò di "quote di legittima". Ad Arianna, la moglie, andrà un quarto, mentre il resto sarà diviso fra i figli.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Dicembre 2022, 09:14
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