Una foto con in primo piano Battiato e sullo sfondo la cartina della Sicilia. E poi una frase tratta dalla sua 'Povera Patrià: «'... si cambierà, vedrai che cambierà...' Addio Franco». Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dalla sua pagina Facebook, ha voluto salutare per l'ultima volta il 'maestrò Franco Battiato morto oggi, all'età di 76 anni, nella sua casa di Milo, in provincia di Catania. Quella che negli anni della malattia è rimasta inaccessibile, il suo «buen retiro» alle falde dell’Etna.
Milo ha accolto Franco Battiato con discrezione e con affetto. E lui ha ricambiato, dando una mano concreta anche per l’organizzazione delle estati musicali, come ha ricordato stamattina il sindaco Alfio Cosentino. «Franco Battiato era un genio ed era geniale in tutto quello che faceva, e oggi per Milo, ma per il mondo della cultura in generale, è uno giorno di grande tristezza», annunciando «il lutto cittadino il giorno dei funerali». «In generale - ricorda Cosentino - Battiato non si vedeva molto in giro, era una persona molta riservata, ma alla mano. Era un piacere parlare con lui e in paese gli volevano tutti bene. Per anni ci ha aiutato ad organizzare manifestazioni estive e molti grandi artisti venivano per lui».
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A Milo Battiato ha portato negli anni tanti altri amici che ne hanno fatto per molto tempo, anche loro, il «buen retiro».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Maggio 2021, 10:09
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