«Cucciolo di cinghiale seviziato dopo la caccia»

IL CASO
Nel già acceso dibattito sui cinghiali, interviene duramente anche la Lav che denuncia il ritrovamento di un «corpo di un piccolo di cinghiale con la testa
tagliata» e allo stesso tempo «fa appello affinché il caso venga tenuto, dai carabinieri forestali e dalle istituzioni tutte, nella dovuta considerazione di autentico pericolo non solo per i non umani». Il caso, come ha spiegato la Lav Perugia in una nota della responsabile Graziella Crescentini Gori, sarebbe legato ad una battuta di caccia avvenuta giovedì 21 gennaio a
Collestrada, vicino alla E45 tra il canile e il cimitero. La Lav nella nota ha riportato una testimonianza che ha ricevuto. «Sono scossa e incredula. Giovedì c'è stata una battuta di caccia al cinghiale per sovraffollamento in una zona di ripopolamento e cattura. Oggi trovo la carcassa di un cucciolo di cinghiale, di cui faccio segnalazione alla forestale, abbandonata sul campo distante pochi metri dalla strada bianca che porta a Forabosco. Il piccolo decapitato non presenta altre ferite ma, come si evince dalle foto in allegato, è stato mutilato con un taglio netto e preciso. Opera d'uomo».
DAL PALAZZO
Intanto, a proposito di cinghiali a spasso in città, interviene il consigliere comunale Emanuela Mori (Iv), che parla di fenomeno in «intensificazione». Mori ha presentato una interrogazione chiedendo alla giunta quali misure verranno applicate «per il contenimento del problema» e se verranno «messi in campo una serie di controlli per garantire la sicurezza dei cittadini, quali un monitoraggio dei rifiuti, un numero verde per segnalare la presenza di cinghiali in città ed eventuali sanzioni a chi darà da mangiare agli ungulati». Nella nota Mori ha ricordato gli ultimi avvistamenti: lunedì sera in zona via Pontani, parco Chico Mendez e, di recente, un branco a Pian di Massiano.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Febbraio 2021, 05:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA