Uccise la madre perché non gli voleva rivelare chi fosse suo padre. Ieri il 24enne Lorenzo Borghi è stato condannato per omicidio volontario aggravato a 16 anni di reclusione. La sentenza è stata emessa dal gup Vilma Passamonti a conclusione del processo col rito abbreviato. Il pm Vittoria Bonfanti aveva chiesto una condanna a 30 anni per l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato dai futili motivi, dalla minorata difesa e dall'aver commesso il reato contro l'ascendente. Il giudice ha ritenuto di emettere un giudizio di equivalenza tra aggravanti e attenuanti generiche, con condanna a 16 anni di reclusione dopo la riduzione prevista per la scelta del rito alternativo. Borghi fu arrestato nel giugno dello scorso anno dopo che la madre Paola, 65 anni, fu trovata morta nel suo appartamento in zona Appio. Il figlio Lorenzo, secondo l'accusa, aveva palesato astio nei confronti della madre perché la donna non voleva rivelargli l'identità del padre. Dopo la reticenza iniziale, Borghi crollò e confessò di essere l'autore dell'omicidio. Per lui si aprirono le porte del carcere; ieri la condanna per l'omicidio. Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Ottobre 2017, 05:00
