Timothy Ormezzano
Recuperare le forze e almeno due giocatori. È questa la

Timothy Ormezzano Recuperare le forze e almeno due giocatori. È questa la
Timothy Ormezzano
Recuperare le forze e almeno due giocatori. È questa la missione della Juventus dopo i 120 minuti molto dispendiosi di mercoledì in Coppa Italia contro il Genoa, in vista della fondamentale trasferta di domenica in casa dell'Inter. I due con ogni probabilità abili e arruolabili sono McKennie e Chiesa, che hanno smaltito gli acciacchi patiti contro il Sassuolo. Ieri hanno lavorato ancora a parte, oggi dovrebbero rientrare in gruppo. Pirlo spera che Weston e Federico possano replicare l'ottima prova offerta sempre al Meazza il 6 gennaio, quando segnarono 3 gol al Milan. Da verificare le condizioni di Cuadrado e Alex Sandro, che oggi, dieci giorni dopo essere risultati positivi al Covid, si sottoporranno al tampone decisivo. Sono sicuramente out invece Dybala, il giovane Rafia (15-20 giorni di stop per una lesione al collaterale mediale) e quel De Ligt che spera di negativizzarsi per la Supercoppa contro il Napoli del 20 gennaio.
La Juve cambierà pelle per otto undicesimi, rispetto all'ultima uscita in Coppa Italia. Gli unici titolari in odore di conferma sono Demiral, Bentancur e Morata. Quest'ultimo, candidato a fare staffetta con Kulusevski al fianco di Cristiano Ronaldo, ha una tradizione da tenere viva contro l'Inter, la squadra che ha trafitto più volte in carriera dopo il Leganes. Lo spagnolo ha rifilato ai nerazzurri 4 gol in 6 incroci tra campionato e Coppa Italia, uno ogni 102', compreso quello che decise un Inter-Juve nel maggio 2015, col successo festeggiato raccogliendo dal prato del Meazza un paio di occhiali da sole. Sin qui a segno in campionato soltanto contro le piccole (Crotone, Spezia, Benevento e Parma), Alvaro vuole dimostrare di essere grande anche contro le grandi.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Gennaio 2021, 05:01
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